L’interesse degli italiani verso le case in Svizzera cresce sempre di più, complice la vicinanza di questo paese all’Italia ed anche una maggiore efficienza dei servizi, soprattutto dal punto di vista turistico.
Sono sempre di più, infatti, le persone che si interessano di acquisti di case di vacanza in Svizzera: ma cosa c’è da sapere dal punto di vista fiscale per essere in regola con le norme svizzere ed italiane?
Prima di tutto è bene sapere che per gli acquisti di immobili ad uso commerciale, non vi sono particolari restrizioni anche per i cittadini non residenti in Svizzera: le restrizioni e le limitazioni riguardano, invece, gli acquisti di case in Svizzera per uso abitativo o locativo.
Chi acquista un negozio, un locale ad uso artigianale o un ufficio, non è soggetto ad alcuna limitazione se non alle normali tassazioni sulla sostanza e sul reddito; per chi vuole acquistare una casa ad uso abitativo, è bene fare delle distinzioni perché i cittadini stranieri residenti all’estero possono acquistare solo un immobile per uso abitativo, tramite ad esempio l’assistenza immobiliare a Lugano o Ticino, con particolari obblighi ed assoggettandosi a regole specifiche.
In particolare, chi acquista una casa in Svizzera deve accettare il fatto di dover richiedere una autorizzazione, che viene concessa solo se si risponde ad alcuni requisiti specifici; ovvero, prima di tutto non aver in corso possedimenti di altro tipo in Svizzera (fatto salvo il possedimento da parte di familiari), e l’acquisto deve riguardare una casa che abbia una superficie massima di 200 mq.
Inoltre, l’autorizzazione è concessa annualmente secondo specifiche regole, e non si può vendere la casa se non trascorsi i 5 anni canonici dal giorno dell’acquisto: quando si parla di divieto di vendita naturalmente si esclude il passaggio di proprietà tra genitori e figli. La casa non può essere data in locazione a terzi, se non per specifici motivi e periodi dell’anno, e va invece abitata dall’acquirente per almeno due settimane all’anno.
Queste regole valgono naturalmente per le persone fisiche, in quanto le società detenute da residenti esteri non hanno la possibilità di acquistare una casa a scopo abitativo all’estero. Regole fondamentali, che bisogna tener presenti quando si intende acquistare un immobile in Svizzera.
Approfondimento sulle tassazioni immobiliari per chi acquista in Ticino
Quando si parla di acquisti di case all’estero, bisogna essere consapevoli di alcune situazioni soprattutto dal punto di vista fiscale: cosa bisogna sapere per un acquisto immobiliare Ticino dal punto di vista delle tassazioni?
Chi acquista una casa in Svizzera ma non è ivi residente, è obbligato a pagare l’imposta sulla sostanza delle persone fisiche, valutata al valore reale: questa imposta è obbligatoria per tutti e viene riscossa ogni anno, congiuntamente all’imposta di reddito per i residenti.
Si aggiunge però, a questo proposito, che generalmente l’imposta sulla sostanza non ha prezzi elevati, ma dipende dalla dichiarazione d’imposta – che, sottolineiamo, va compilata in ogni sua parte con estrema onestà e trasmessa in qualità di autocertificazione all’Amministrazione delle contribuzioni – il cui oggetto è il patrimonio complessivo del contribuente. Quando si parla di patrimonio complessivo ci si riferisce pertanto al possesso di tutti i beni e i diritti reali del contribuente, includendo pertanto non solo gli immobili ma anche eventuali assicurazioni sulla vita, titoli, azioni, con l’esonero di mobili per la casa e oggetti personali di uso corrente e quotidiano.
Oltre a questa tassa, che è tassazione ai fini reddituali, la quale considera sia l’uso personale che la locazione a terzi: nel primo caso si parla di valore locativo, ma sono comunque i cantoni a stabilire autonomamente le differenze di trattamento da applicare in tale contesto.