Si fa sempre un gran parlare oggi della Generazione Millennials. Ma chi sono i Millennials? E’ la generazione nata dopo gli anni Ottanta, cresciuta a televisione prima e a masticare internet dopo. Oggi i Millennials vengono descritti spesso come quelli che lavorano con contratti a scadenza, uno dopo l’altro, che non vedranno mai una pensione decente ed infine a quelli che abitano con i genitori fino a 40 anni.
Ma è veramente così? Questi ragazzi sono davvero dei bamboccioni che non vogliono uscire di casa e quindi restano nelle comode camerette di casa paterna e materna fino ad età avanzata? Certo oggi questa generazione di millemnials si trova innanzitutto a fronteggiare una situazione economica e lavorativa instabile. Difficile pensare di andare ad acquistare una casa con un contratto di lavoro non stabile. Anche questo tanto decantato Jobs Act che doveva dare un contratto di lavoro indeterminato si è scoperto essere alquanto instabile. Infatti alla fin fine l’azienda ha la possibilità di licenziare dando un risarcimento. Quindi quale banca vi darebbe un mutuo di fronte a questa possibile eventualità?
D’altra parte i Millennials a differenza delle altre generazione hanno una forte propensione ad utilizzare i nuovi strumenti di ricerca e di comunicazione. Ben si adattano (per necessità) alla nuova situazione di forte mobilità lavorativa.
I giovani spesso cercano di fare rete e trovare soluzioni abitative condivise. Un appartamento in affitto molto grande con 5-6 camere e con un canone di oltre mille euro è alla portata di un gruppo affiatato di ragazzi che si trova a pagare un affitto a testa di 200-250 euro, con le spese di gestione e bollette condivise.
Questa è una soluzione adatta a ragazzi molto giovani che vanno fuori di casa molto presto e quindi hanno uno spirito di adattamento molto forte. In genere invece le coppie non pensano subito a comprarlo un appartamento come una volta ma vanno in affitto. Rispetto agli anni passati oggi un affitto si trova a prezzi accettabili (se si lavora in 2). Cercano spazi molto ridotti, massimo 2 camere più servizi e con spese di gestione molto basse.
Insomma i Millennials rappresentano la generazione che per la prima volta si trova a scendere la scala sociale, quella che i padri e i nonni avevano dato sempre scontata in salita.
Articolo a cura di Millennial Magazine.